Se avete letto i miei precedenti articoli saprete quali sono le tecniche di cottura, quali sono i dispositivi utilizzabili, come avviene l’affumicatura e quali sono i legni meglio abbinabili ai vari tipi di preparazione.
Bene.. allora siamo pronti a cucinare?
NO!!!
Ci manca un accessorio diventato ormai obbligatorio!! Il termometro!!
Nell’ambiente del bbq di solito si dice che la preparazione è cotta quando è cotta… Chiaro, no??
In realtà questa frase viene detta perché è praticamente impossibile determinare i tempi di cottura specialmente quando trattate carni e simili. Ogni cottura è influenzata da “n” fattori: peso della pietanza da gestire, temperatura esterna, temperatura di cottura, umidità e tante altre simpatiche cosette.
Quindi tutti tempi di cottura che incontrerete nelle varie ricette saranno puramente indicativi e quindi conviene sempre “partire per tempo”!!
A questo punto vi domanderete come si fa a sapere quando la preparazione è pronta. Bene.. Qui ci viene in aiuto la scienza. Ogni alimento si può considerare cotto ad una certa temperatura misurata “al cuore”. Inoltre al variare della temperatura si ottengo cotture diverse (come, per esempio, nel caso della classica bistecca: sangue/media cottura/ben cotta).
E come si fa a misurare la temperatura al cuore?? Facile… Comprando un termometro. Ma non un termometro normale… ve ne serve uno in grado di misurare sia la temperatura “al cuore” che la temperatura “su griglia”. Questa ultima temperatura risulta molto importante nelle cotture low&slow in quanto, purtroppo, i vari termometri che vediamo posizionati sui dispositivi difficilmente riescono ad essere affidabili (di solito sono posizionati sui coperchi e quindi anche 20-30cm dalla griglia).
In commercio esistono tanti tipi di termometro e di tutti i prezzi. Vi faccio un breve elenco selezionando quelli che secondo me sono i migliori:
Ikea FANTAST : è stato il primo che ho comprato. Costo marginale (8€), di utilizzo molto semplice ed a singola sonda. Siccome sono due le temperature da misurare dovrete prenderne due.
OutdoorChef Gourmet Check: prezzo 38€. Termometro a singola sonda ma con due termocoppie: sulla punta misura la temperatura al cuore dell’alimento mentre dove inizia il cavo c’è un sensore per misurare la temperatura in griglia. Quindi con un unica sonda misurerete entrambe le temperature. Potete impostare degli allarmi quando la temperatura sale sopra un certo livello in modo da poter intervenire senza pregiudicare il risultato della preparazione.
IVATION : prezzo 51€. E’ il primo fra gli wireless che vi proporrò. In pratica i cavi delle sonde vengono collegati ad un termometro che invia al ricevitore wireless le temperature. L’ivation utilizza due sonde distinte per il cibo e per la camera di cottura. Anche qui si possono impostare gli allarmi a piacimento.
Sullo stesso prezzo e con le stesse caratteristiche trovate anche il ThermoPro: euro 50.
Salendo di livello si arriva al più rinomato MAVERICK ET-733 a 66€: sempre wireless ma in più ha delle temperature pre-impostate per le diverse tipologie di alimenti.
Finiamo la carrellata con i top di gamma: iGRILL di Weber e il MAVERICK ET-735 che offrono la possibilità di controllare la temperatura tramite una app su smartphone ma che hanno il limite di utilizzare la connessione Bluetooth e quindi con una portata ridotta rispetto agli altri wireless “tradizionali”.
Ovviamente questi sono solamente alcuni dei termometri che il mercato offre. L’unico consiglio che vi do è: COMPRATELO ALMENO UNO (o due nel caso del FANTAST di Ikea).
A titolo informativo io ho un Maverick ET-733 e due Ikea Fantast.
El Chipa
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