ll BBQ viene considerato dai “non addetti ai lavori” come una attività prevalentemente, se non esclusivamente, estiva. Una bella grigliata in compagnia di amici, nel proprio giardino, al solicchio e con una buona birra in mano.
Gli appassionati, invece, non rinunciano a “non fare cenere” anche durante l’inverno.
In questa stagione, però, è più difficile portare in temperatura il nostro dispositivo e mantenerlo stabile. Questo perché i dispositivi standard sono costruiti con lamiere sottili che non assicurano un perfetto isolamento dall’ambiente esterno. Inoltre, per “funzionare”, la combustione ha bisogno di ossigeno che viene risucchiato dalle vents. Il problema sta nel fatto che d’inverno l’aria che viene prelevata è fredda e quindi questo va ad abbassare la temperatura delle braci e di conseguenza della camera di cottura.
Questi problemi non si rilevano sui dispositivi che vantano un buon isolamento oppure sui dispositivi a gas che riescono a mantenere stabile la temperatura consumando, però, più combustibile.
Quindi, quali sono le criticità che possono emergere grigliando d’inverno e cosa possiamo fare per superarle:
Difficoltà nello stabilizzare la temperatura nei dispositivi costruiti con lamiera sottile e maggior consumo di combustibile (nell’ordine del 30/40% in più rispetto alle stagioni miti).
Difficoltà nel recupero della temperatura desiderata a seguito dell’apertura del coperchio del kettle. Apritelo solamente quando necessario.
Cerchiamo di grigliare cercando un posticino riparato dagli agenti atmosferici.
Proviamo ad inserire nel dispositivo del materiale refrattario (mattoni, pietre ollari) che, una volta accumulato calore, lo rilasciano gradualmente ed omogeneamente aiutando a mantenere stabile la temperatura.
Abbandonare il bbq durante l’inverno? NO GRAZIE!!
El Chipa
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