Oggi recensirò il più economico regolatore automatico di temperatura di BBQ Guru: il PartyQ.
La versione è quella per dispositivo Weber ed è stato installato su un Weber Smokey Mountain 47.
Nell’articolo che ho scritto per il sito BBQ4ALL.it (link) ho spiegato il funzionamento dei regolatori automatici e ne ho elencato i migliori presenti sul mercato.
Si tratta di dispositivi che, tramite una sonda collegata ad una ventola elettrica, migliorano la stabilità della temperatura di cottura.
BBQ Guru (link) è stato uno dei primi produttori di regolatori automatici. L’azienda statunitense ha a listino tre regolatori automatici.
La stabilità della temperatura viene migliorata dalla ventola che soffia aria all’interno del braciere. Mano a mano che la temperatura si avvicina a quella da noi impostata la ventola inizia a funzionare ad intermittenza fino a spegnersi al raggiungimento del target.
Il PartyQ è il dispositivo più economico nel listino del produttore. Questa sua caratteristica lo rende perfetto per chi vuole la perfezione nelle proprie cotture ma non ha le disponibilità per acquistare i dispositivi più tecnologici.
Il kit è formato da una sonda per la camera di cottura a clip, da un regolatore con un display e due pulsanti per le impostazioni e da un adattatore da installare sul bbq. Sono disponibili adattatori per tutti i dispositivi e quindi non dovrebbe essere un problema reperire quello compatibile con il vostro.
Il sistema mostra la temperatura in tempo reale e il funzionamento della ventola è evidenziato da un led (verde in caso di accensione e rosso in caso di spegnimento).
Il regolatore funziona a pile e quindi può essere utilizzato praticamente ovunque (a patto di avere batterie cariche e funzionanti).
L’installazione del regolatore è molto semplice e le istruzioni contenute nella confezione sono molto chiare.
L’adattatore va montato su un foro di una delle vents-in inferiori del dispositivo.
Si prende la placca del deflettore e si posiziona all’interno del braciere con l’apertura rivolta verso il basso (in questo modo il “soffio” della ventola sarà indirizzato sotto alle braci).
Si inserisce la vite in dotazione nel deflettore, si fa passare in un foro della vent-in e si avvita l’adattatore in modo farlo ben aderire alla superficie esterna del braciere.
Con il nastro adesivo resistente alle alte temperature (in dotazione) si coprono gli altri due fori della vent-in.
Il regolatore andrà inserito nel foro dell’adattatore mentre quando non sarà utilizzato chiuderemo il tutto con il tappo di plastica in dotazione.
Tutte queste indicazioni vanno bene per gli Weber Smokey Mountain. Ogni dispositivo ha le sue istruzioni per il montaggio.
Ho testato il PartyQ in una giornata “difficile” per la stabilità della temperatura: variabilità di temperatura esterna e forte vento.
In assenza di utilizzo di regolatori avrei dovuto armeggiare spesso con le vents-in per assicurare una certa stabilità di temperatura: ogni folata di vento la fa aumentare e gli annuvolamenti la fanno diminuire.
Ho affumicato un Eye Round (magatello) di Black Angus della Creekstone Farms per 3 ore. Marezzatura e gusto inimitabili. Acquistato sul BBQ4ALL Megastore specializzato in tagli particolari e di pregio (link).
Temperatura impostata: 110°C
Ho verificato la temperatura in camera con un termometro multisonda bluetooth collegabile ad una app in grado di mostrare l’andamento nel tempo della temperatura rilevata (termometro Weinas – da me recensito – link)
Appena il regolatore ha raggiunto i 110°C (rilevati 107°C dal termometro) ho messo la carne in cottura.
La temperatura si è mantenuta stabile tra i 106°C e i 110°C. Ci sono stati due o tre picchi a 113-115°C per l’aumento di temperatura esterna per uscita del sole e per folate improvvise di vento. Picchi neutralizzati in autonomia dal regolatore in circa 5 minuti (temperatura massima mantenuta per 2 minuti).
Questi picchi non influenzeranno il risultato finale in quanto mantenuti per pochi minuti e comunque in una temperatura ancora di sicurezza per una cottura low&slow.
Nonostante gli imprevisti il regolatore è riuscito a mantenere la temperatura in un range di sicurezza ed ha salvato il risultato finale. Senza il suo ausilio avrei dovuto agire manualmente ottenendo probabilmente lo stesso risultato ma in tempi più lunghi e con più difficoltà. Questa è stata la riprova che i regolatori automatici forniscono maggior tranquillità in cotture complicate come i low&slow in overnight in quanto in grado di gestire anche gli imprevisti.
Il PartyQ diventerà il tuo compagno fidato nelle cotture low&slow. Ti darà sicurezza e tranquillità anche in caso di imprevisti (folate di vento, sbalzi di temperatura esterna, combustibile umido, etc.). Farà il lavoro che avresti fatto tu impiegando più tempo ed energie. Ti potrai, quindi, concentrare su altre variabili della cottura come affumicatura, seasoning e preparazione dell’alimento.
Ovviamente il dispositivo di cottura deve essere settato bene. Il minion method (link) deve essere efficiente e funzionante. Io sono partito con poche bricchette accese rispetto al necessario e quindi il regolatore ha faticato a mantenere la temperatura minima impostata.
Il mio consiglio è, quindi, quello di partire con più bricchette accese rispetto al necessario in modo da far gestire con più facilità al dispositivo la temperatura.
Ormai non potrò più fare a meno del PartyQ nelle cotture low&slow e testerò nuovamente il regolatore in condizioni climatiche migliori per verificare la massima stabilità espressa.
In che il sito europeo venga rimesso online potete richiedere informazioni direttamente alla mail
Ciao…articolo molto interessante….come ti sei trovato con la carica delle batterie stilo? resistono per una overnight di 8h circa?
Approfitto e ti faccio una domanda: hai usato minion o snake? io per ora ho usato solo lo snake anche avendo un affumicatore…volevo chiederti se secondo te anche con il minion si mantiene bassa e stabile…
Quindi, El Chipa, usandolo in un kettle (come farei io) si deve usare lo snake? Ok. Posiziono lo snake in modo che le bricchette accese siano vicine all’imbocco, o lontane?
Sto aspettando che torni disponibile per comprarlo, porca miseria…
Scritto. Nisba, per ora non rispondono (sì, ho scritto in inglese!)
Ciao, non c’è il rischio che della cenere mi vada a finire sul cibo in griglia? In coach Antonio D’aries ci ha detto che addirittura “scaricando” la cenere durante la cottura c’è questo rischio…
Ciao, mi arriverà tra poco da un amico americano: ho un weber MT57, consigli per il foro?
Io per le cotture lunghe tendo ad utilizzare le vaschette separatorie per i bricchetti, conviene che lo sfiato sia posizionato sopra che stia in mezzo alle bricchette?
Grazie!
Stando a quanto si vede in quel PDF, il foro quindi va fatto SOTTO la griglia dei carboni. Non sono riuscito pero’ a trovare nessuna indicazione su come debba essere fatto il setup del fuoco: si fa uno snake normalissimo? tu dicevi qualche commento fa di far partire lo snake dal punto piu’vicino al “buco” nel kettle: servono per caso altri accorgimenti? Tu lo usi solo col WSM, vero?
Vero, però leggevo che alcuni consigliavano di metterlo tra le due griglie, quindi chiedevo un parere più autorevole 🙂
Altro dubbio, vorrei far passare la sonda e le sonde del termometro che uso da un buco, senza metterle tra il coperchio e la base perchè già esce fumo, in quel modo ho notato che disperde ancora di più: potrebbe avere senso farle passare da sotto (visto che comunque deve stare più chiuso possibile e quindi non le muoverei) senza dover forare ulteriormente? Oppure meglio da sopra (che però mi piace meno come soluzione)?
Grazie
Ciao! Una domanda sul “carburante”: con questo accessorio posso anche permettermi di usare del carbone (di media pezzatura e qualità buona) al posto delle bricchette?
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