La calura estiva sta per cessare ma rimane lo stesso il problema di conservare al meglio le nostre cibarie o di tenerle al fresco anche per un semplice trasporto.
Per poter sfruttare al meglio le funzioni dei frigoriferi portatili e delle borse termiche è sempre opportuno utilizzare quelle specifiche mattonelle che si trovano in commercio e che si ripongono, una volta congelate, assieme alla vivande da tenere in fresco.
Sono chiamate siberini, polaretti o piastre eutettiche e vengono preriempite con un’apposita miscela di glicole propilenico, a volte liquida, a volte in forma di gel, che ha la particolare caratteristica di congelare a temperature inferiori agli 0ーC e di mantenersi a temperatura costante finchè non si è del tutto scongelata.
Ho chiesto a Dario Marchi, appassionato di chimica e di autoproduzioni di svelarci una ricetta casalinga per produrre i propri siberini.
“Una miscela con caratteristiche molto simili a quella che utilizzano i siberini commerciali non è una cosa tanto difficile da autoprodursi: a posto del glicole propilenico, nel fai da te, possiamo utilizzare l’alcool etilico denaturato (quello rosa) e riciclare allo scopo una bottiglia, in plastica resistente, che conterrà la miscela.
Ecco qui l’occorrente per ottenere 1 kg di miscela refrigerante che congelerà a una temperatura di circa -5ーC:
– 200 gr di alcool etilico rosa
– 800 gr di acqua del rubinetto
Il procedimento è ovvio: si mischia l’alcool con l’acqua e si imbottiglia.
E’ raccomandabile lasciare sempre, nel flacone o nella bottiglia che utilizzeremo, un po’ di aria per evitare la rottura del flacone col congelamento e incollare il tappo con del silicone.
Personalmente, ho preferito gelificare la miscela aggiungendoci mezzo cucchiaino da caffè di gomma xanthana e frullando il tutto. Se volete, potete reperire la gomma xanthana online o in negozi che vendono prodotti per ciliaci.
Abbiamo speso molto poco e potremmo così produrre tutti i siberini che ci servono!
Non male, vero?”
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