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Bacon Wrapped Chicken Lollipops (cosce di pollo)

Dopo una ricetta a base di maiale (Salsicce affumicate alla birra) ed una a base di manzo (Baltimora Pit Beef) oggi passiamo al pollo.
La preparazione di oggi rappresenta un modo per mangiare le cosce di pollo alternativo al “pollo arrosto” o al “pollo alla griglia”.
Di cosa avete bisogno:
  • Cosce di pollo
  • Bacon (2 fette per ogni coscia)
  • Legno da affumicatura
  • Salsa bbq

 

Per prima cosa dobbiamo preparare i nostri lollipops (lecca lecca) di pollo.
Prendiamo la coscia, togliamo la pelle e facciamo scivolare verso il basso la carne collegata al “piede” del pollo).
Mentre fate questa operazione prestate attenzione a quell’ossicino appuntito presente nella coscia e, se volete, eliminatelo con cautela. Oppure tagliate la parte che “sporge” rispetto alla carne.
Comunque basta guardare la fotografia e più o meno si intuisce cosa fare.
Una volta preparata la carne prepariamo il dispositivo per una cottura indiretta con affumicatura. Come legno io utilizzo melo, ontano o acero. La temperatura da stabilizzare si aggira sui 130 gradi. Posizioniamo le cosce con la parte “cicciosa” appoggiata alla griglia e cuocere il pollo fino a che non avrà raggiunto i 75° al cuore.
Togliere il pollo e bardarlo con il bacon e rimetterlo in cottura indiretta finché il bacon non sarà croccante. A questo punto spennellate il tutto con salsa bbq e rimette in cottura finché la salsa non sarà un pò caramellata. Non superate una temperatura al cuore di 85° altrimenti il pollo sarà troppo secco.
P.S. nelle mie foto non vedrete la salsa bbq perché i commensali non mi hanno dato il tempo di fotografare la fine preparazione.

Baltimora Pit Beef (girello di manzo)

Ecco a voi un’altra ricetta. Questa volta parliamo di manzo e ci tuffiamo nella città di Baltimora, nello stato del Maryland. La tradizione vuole che la ricetta sia nata nella zona industriale popolata dalle cosiddette “tute blu”.
Cosa serve per prepararlo:
Preparate il dispositivo per una cottura indiretta a circa 130° e stabilizzatelo.
Spennellate la carne preventivamente ben asciugata con un velo di senape e cospargere di rub.
Cuocere ed affumicare fino ai 50° gradi al cuore.
Una volta raggiunta la temperatura desiderata, passare in cottura diretta rigirando spesso la carne per creare la crosta (se avete ben affumicato potreste anche evitare questo passaggio, l’importante è che il rub messo non sia molliccio). Considerate circa 2 ore di cottura per una pezzatura di 1kg di carne.
Lasciare riposare per qualche minuto ed affettare a fette molto sottili.
A questo punto potete preparare un panino con salsa tiger e baltimora pit beef (i puristi utilizzano il Kaiser Roll, panino simile alla nostra “rosetta”).
Nei prossimi due articoli vi parlerò del Pit Beef Rub e della Salsa Tiger.
 
El Chipa

Pit Beef Rub

 Questo speciale rub nasce come compagno ideale per il Baltimora Pit Beef.

  • 2 cucchiai di sale
  • 2 cucchiaini di paprika
  • 2 cucchiaini di aglio in polvere
  • 2 cucchiai di origano
  • 1/4 di cucchiaino di peperoncino
Queste dosi sono aumentabili mantenendo la proporzione sopra indicata.
El Chipa

Salsa Tiger

La salsa tiger nasce come una variante speziata della maionese.
Per prepararla sono necessari i seguenti ingredienti:

  • 300 gr di maionese
  • 2 cucchiaini di rafano (pasta o grattugiato)
  • 2 cucchiaini di succo di limone
  • 1 cucchiaino di aglio
  • Sale e pepe q.b.
Ovviamente questa ricetta può essere modificata nelle proporzioni nel modo che più aggrada il vostro palato (per esempio chi odia il rafano potrà utilizzare la senape al suo posto).
Questa salsa viene spesso utilizzata per accompagnare i panini con il Baltimora Pit Beef.
El Chipa

Salsicce affumicate alla birra

Con questo articolo inauguro ufficialmente la condivisione di ricette.
La prima che propongo mi fece capire perfettamente la differenza fra una cottura indiretta a bassa temperatura ed una diretta.
Ingrediente principale: le salsiccie.
Prima di avventurarmi in questa cottura usavo gettare le salsicce direttamente sulla griglia rovente bucherellandole (da qui il termine “bucasalsicce”).  Oppure, addirittura, dividendole a metà… Sagra della salsiccia style, insomma.
Invece cucinandole nella versione low&slow, anche se poco slow perché le salsicce cuociono alla svelta, andranno sistemate in “indiretta” e cucinate a bassa temperatura (indicativamente max 130°). Il risultato sarà entusiasmante, salsicce sugose, umide e con sentore di affumicato.
Ricordo a chi leggesse come primo questo post che ho affrontato il tema delle diverse tipologie di cottura e il tema sull’affumicatura in altri articoli.

Via.. si parte..

Accendete le bricchette e preparate il dispositivo per una cottura “indiretta”. Regolate il numero di bricchette da utilizzare in modo da stabilizzarvi sui 110-130°. Una cottura a temperatura troppo alta produrrebbe un risultato asciutto..
Una volta stabilizzata la temperatura disponete le salsicce sulla griglia e mettete un chunk oppure un pugno di chips per affumicatura direttamente sulle bricchette in modo da iniziare la procedura di affumicatura.
Una volta terminata la cottura (indicativamente quando le salsicce raggiungono gli 83° al cuore) immergetele in un contenitore con birra ben calda e lasciate a riposo per circa 30 minuti.
In teoria dovreste esser pronti indicativamente in un’ora di cottura e 30 minuti di riposo.
N.b. La ricetta è tratta dalla dispensa del corso Grill To Perfection Level Three di BBQ4ALL University a cui ho partecipato in veste di corsista.
El Chipa