Con questo articolo inauguro ufficialmente la condivisione di ricette.
La prima che propongo mi fece capire perfettamente la differenza fra una cottura indiretta a bassa temperatura ed una diretta.
Ingrediente principale: le salsiccie.
Prima di avventurarmi in questa cottura usavo gettare le salsicce direttamente sulla griglia rovente bucherellandole (da qui il termine “bucasalsicce”). Oppure, addirittura, dividendole a metà… Sagra della salsiccia style, insomma.
Invece cucinandole nella versione low&slow, anche se poco slow perché le salsicce cuociono alla svelta, andranno sistemate in “indiretta” e cucinate a bassa temperatura (indicativamente max 130°). Il risultato sarà entusiasmante, salsicce sugose, umide e con sentore di affumicato.
Via.. si parte..
Accendete le bricchette e preparate il dispositivo per una cottura “indiretta”. Regolate il numero di bricchette da utilizzare in modo da stabilizzarvi sui 110-130°. Una cottura a temperatura troppo alta produrrebbe un risultato asciutto..
Una volta stabilizzata la temperatura disponete le salsicce sulla griglia e mettete un chunk oppure un pugno di chips per affumicatura direttamente sulle bricchette in modo da iniziare la procedura di affumicatura.
Una volta terminata la cottura (indicativamente quando le salsicce raggiungono gli 83° al cuore) immergetele in un contenitore con birra ben calda e lasciate a riposo per circa 30 minuti.
In teoria dovreste esser pronti indicativamente in un’ora di cottura e 30 minuti di riposo.
N.b. La ricetta è tratta dalla dispensa del corso Grill To Perfection Level Three di BBQ4ALL University a cui ho partecipato in veste di corsista.
El Chipa